Lasciamo Lunenburg e la libreria infestata con il suo cimitero e ci dirigiamo verso un altro cimitero, quello situato nella capitale della Nova Scotia. Ci aspettano giorni di van life ad Halifax.
Sembrerà assurdo ma la prima cosa che faremo sarà visitare il Fairview Cemetery, che ospita il Titanic Gravel Site, qui sono sepolti la maggior parte dei corpi ritrovati in mare. Lo sappiamo è un po’ macabro e questa per noi è una novità, non ci appartiene questo genere di turismo! Per il Titanic ci siamo sentiti di fare questa eccezione durante la nostra van life ad Halifax, infatti scopriremo alcuni dettagli interessanti di cui non eravamo assolutamente a conoscenza. Continuiamo poi la visita in centro città, passeremo diverse ore al Museo Marittimo, anche qui c’è molto della storia del Titanic. Abbiamo potuto toccare con mano un salvagente, vedere con i nostri occhi la lista passeggeri e alcuni pezzi di arredamento ritrovati in mare.
Conosceremo inoltre il disastro che avvenne nel porto di Halifax provocato dalla collisione tra due navi nel 1917. A causa del materiale altamente esplosivo trasportato da una delle due navi morirono quasi 2.000 persone.
Nel museo vi mostreremo anche Sable Island, un banco di sabbia che cambia forma costantemente in base alle correnti marine e che ha causato nel tempo diversi naufragi!
Passiamo ad un argomento più leggero e andiamo a bordo della CSS Acadia, una nave oceanografica oramai dismessa e visitabile proprio davanti al museo. Ruggero si sente a casa e si diverte a riconoscere tutta la strumentazione a lui familiare.
Dopo una giornata così serve un po’ di natura, torniamo nel posticino che ci ha accolto i primi giorni al nostro arrivo e portiamo i mici a fare una passeggiata nel bosco dietro di noi.
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