Trambusto e confusione, così sono iniziati i primi giorni in Nova Scotia. Quello che non ci aspettavamo era di scappare dall’uragano Lee! Ma partiamo dall’inizio…
Lasciamo l’Italia in direzione Antwerp (Anversa, Belgio) abbiamo impacchettato con cura la nostra casa su ruote e lo abbiamo consegnato – non con poche ansie – alla compagnia di navigazione che lo porterà oltreoceano.
Nei 15 giorni successivi, salutiamo le famiglie, gli amici e voliamo ad Halifax con i nostri due gatti: Tommaso e Margherita. E’ stata una giornata pesante quella del volo, ma tutto è andato per il verso giusto, lo abbiamo raccontato bene sul nostro Instagram scorri le storie in evidenza per saperne di più e seguici anche lì se ti va 🙂
I primi giorni in Nova Scotia sono stati abbastanza movimentati, dopo il ritiro di Freddie come prima cosa siamo andati al Walmart ad Halifax per fare la spesa minima e indispensabile. Non potevamo permetterci di riempire il van di provviste visto che tutte le nostre cose erano ancora da sistemare.
Prima del buio e accompagnati da una pioggia incessante, abbiamo parcheggiato in uno spot trovato sulla famosa app iOverlander, eravamo vicini al centro ma lontani dal caos e accanto al Long Lake. Eravamo pronti a passare la nostra primissima notte in Canada e dare inizio quindi alla nostra avventura da vanlifer.
Il giorno dopo ci alziamo di buon ora e iniziamo ad aprire tutte le scatole che avevamo disposto con ordine nel “garage”. Qui conosciamo Mike, un signore inglese con il suo cane Biscuit, troppo forti!
Scambiamo quattro chiacchiere e scopriamo che su Halifax era in arrivo l’uragano Lee, dovevamo assolutamente cambiare posto.
Dopo aver studiato a fondo con l’app Windy il percorso che avrebbe fatto l’uragano, decidiamo di spostarci a Truro e così abbiamo fatto.
Ci siamo ritrovati al Walmart, lontani da alberi e con i beni di prima necessità a portata di mano qualora si dovesse mettere male. C’è un vento assurdo che ci fa traballare durante la notte, ma grazie alla posizione in cui ci siamo messi tra i muri di due grandi magazzini soffriamo il giusto.
Lasciatoci l’uragano alle spalle, decidiamo di andare verso nord e durante il nostro itinerario facciamo uno stop pausa-pranzo al Cape George Lighthouse. Qui vedremo il nostro primo faro canadese, siamo molto emozionati! Finalmente dopo tre giorni dal nostro arrivo in Canada iniziamo a respirare la natura e la sensazione di libertà che abbiamo tanto sognato.
Proseguiamo il nostro piano di viaggio entrando nella Cape Breton Island con l’intenzione di visitare l’omonimo parco nell’unico giorno di sole che si prospetta davanti a noi. Ci fermiamo a dormire a Inverness, accanto al Cabot Cape Breton la vista è magnifica e ci regalerà un’alba meravigliosa.
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